IL LIBRETTO SANITARIO E' STATO ABOLITO |
Il Libretto sanitario per chi svolgeva attività in cui si trovava a contatto con alimenti era un libro contenente le informazioni sanitarie del lavoratore e che attestava l’idoneità della persona. Attualmente è necessario ottemperare ad un corso di formazione per alimentaristi che generalmente viene effettuato dalla stessa organizzazione/Azienda che si occupa dell'HACCP. La validità di tale procedura è di due anni, mentre il vecchio libretto aveva validità di un anno. lo staff ASMU |
CIRCOLARE 20/E della Agenzia delle Entrate |
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pubblicata il 16 aprile 2010
2.4 ENTI NON COMMERCIALI L’attività di controllo volta ad intercettare gli abusi delle norme agevolative riservate agli enti non commerciali assume nel 2010 una rilevanza strategica e da essa sono attesi rilevanti risultati, in termini sia repressivi (evasione pregressa recuperata) che preventivi (assottigliamento della platea in parola, con la fuoriuscita da essa dei soggetti privi dei requisiti di appartenenza). Pertanto quest’anno, per la prima volta, il budget di produzione contempla esplicitamente una quota di verifiche e di accertamenti destinati ai soggetti in parola. Si tratta, peraltro, di un primo sforzo tendente a dare sistematicità e costanza alla vigilanza sul comparto, la quale va comunque innanzitutto realizzata mediante l’attento monitoraggio dei soggetti presenti in ciascuna realtà provinciale. Tale monitoraggio, da sviluppare nei termini di cui al paragrafo 2.4 della circolare n. 13/E del 2009, è da quest’anno agevolato dal censimento degli Enti associativi (e dei dati e notizie ad essi relativi rilevanti ai fini del controllo) realizzato mediante le comunicazioni telematiche imposte dall’art. 30 del DL n. 185 del 2008. La platea degli Enti censiti presenti nella Provincia va approfonditamente analizzata, E’ inoltre attesa la individuazione più ampia possibile dei casi di omessa Nell’analisi di rischio vanno considerati anche gli Enti non tenuti alle comunicazioni Al riguardo, si evidenzia che, per i soggetti iscritti in detta Anagrafe, le Direzioni Le attività istruttorie devono essere condotte secondo le linee tracciate nel citato paragrafo 2.4 della circolare n. 13/E, utilizzando le specifiche metodologie disponibili nel sito intranet dell’Agenzia e, in particolare, quelle riguardanti le attività di analisi, selezione e controllo degli enti non commerciali costituiti in forma associativa e delle associazioni e società sportive dilettantistiche. Entro il 15 luglio 2010 le Direzioni Regionali informeranno inoltre la Direzione Centrale Le Direzioni Regionali assicureranno la puntuale e uniforme applicazione degli indirizzi enunciati nella presente circolare, adottando tutte le iniziative opportune, anche di tipo organizzativo, nonché promuovendo la condivisione e l’approfondimento delle strategie complessive, dei risultati del monitoraggio periodico e del superamento di eventuali criticità con periodiche conferenze di servizio a cui saranno chiamati a partecipare i responsabili delle strutture locali. |